Emilia Romagna

Il Piano melodico Racca da villa Carducci a Bologna

L'esemplare è appartenuto alla Regina Margherita di Savoia

Redazione Ansa

Da villa Silvia Carducci al chiostro del convento delle Suore Francescane di Bologna: il Piano Melodico Racca appartenuto alla Regina Margherita di Savoia ha oltrepassato il territorio collinare di Lizzano, tra Cesena e Bertinoro, per approdare nel centro storico di Bologna nell'ambito della rassegna culturale 'Parole nel Chiostro', in cui Franco Dell'Amore e Franco Severi hanno presentato il volume 'Il Piano Melodico. Invenzione di Giovanni Racca' (Pazzini Editore), in dialogo con l'assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori. Giovanni Racca fu l'inventore del Piano Melodico, strumento musicale meccanico che permetteva di suonare musiche incise su cartone traforato che, a sua volta, veniva inserito all'interno della parte superiore del piano, grazie ad un bottone laterale che ne permetteva l'apertura. Richiuso lo strumento, il cartoncino veniva fatto scorrere girando la manovella laterale.
    Il suono veniva riprodotto da corde pizzicate. La posizione dei fori e la loro diversa forma definivano la sequenza delle note, la loro intensità e la loro lunghezza. Durante l'incontro sono state suonate tre musiche sul Piano Melodico Racca, che fa parte della collezione del museo Musicalia: Ave Maria di Schubert, Valzer di Strauss e La gazza ladra di Rossini. Tra gli illustri possessori dei Piani Melodici la Regina Margherita di Savoia, la Principessa Letizia, il Principe Ereditario Danilo del Montenegro o il Duca degli Abruzzi (che nell'allestire la sua spedizione al polo nord volle che a bordo della Stella polare non mancasse un Piano Melodico). E anche Giovanni Pascoli menziona i Piani Melodici di Racca in diverse sue lettere. (ANSA).
   

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