Emilia Romagna

Nagano dirige la Filarmonica Toscanini in musiche di Wagner

In Piazza del Duomo Parma l'11 luglio per il Festival Toscanini

Redazione Ansa

(ANSA) - PARMA, 08 LUG - Un programma ispirato ai concerti che Arturo Toscanini dedicò al suo amato Wagner il 19 settembre 1952 al Teatro alla Scala, e il 4 aprile 1954 (l'ultimo del maestro) alla Carnegie Hall di New York con l'Orchestra NBC, chiuderà il Festival Toscanini nella Piazza del Duomo di Parma l'11 luglio alle 21.30. Si tratta di un evento straordinario della Filarmonica Arturo Toscanini con la bacchetta di Kent Nagano, uno dei direttori più prestigiosi della scena internazionale.
    Americano di origine giapponese, Nagano, attualmente general music director dell'Opera di Amburgo, si confronta con un tributo a Toscanini "autenticamente wagneriano", perché Wagner è l'autore che più di tutti ha affascinato il maestro parmigiano già nel 1884, quando lo ascoltò per la prima volta proprio al Regio di Parma. "Fui sopraffatto da sentimenti magici, soprannaturali: le celestiali armonie mi rivelarono un mondo nuovo", disse. La grandezza di Toscanini è testimoniata dal fatto che diresse a Bayreuth fino a quando la politica e i suoi ferrei principi glielo impedirono: la passione per questo compositore lo aveva portato, infatti, nel 1930 a essere il primo direttore non tedesco nel tempio wagneriano, dove si esibì gratuitamente considerandolo un grande onore. Nei moltissimi concerti per beneficenza in Italia e poi negli Stati Uniti, durante e dopo i due conflitti mondiali, quando Wagner era considerato un nemico, Toscanini volle sempre eseguire sue musiche.
    Il programma scelto da Kent Nagano per la quarta edizione del Festival Toscanini comprende l'Ouverture e Musica del Monte di Venere da Tannhäuser, l'Incantesimo del Venerdì Santo dal Parsifal e i Wesendonk Lieder che Wagner dedicò all'amante Mathilde Wesendonk. Al rapporto Wagner-Toscanini è poi dedicata la tavola rotonda che si svolgerà sempre l'11 luglio, alle ore 17, curata da Enrico Girardi con la partecipazione di Harvey Sachs, il massimo studioso toscaniniano, Luca Chierici, Laura Cosso e Giangiorgio Satragni. (ANSA).
   

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