(ANSA) - BOLOGNA, 11 LUG - Entrato in funzione nel novembre
2022, Leonardo, finanziato con 120 milioni di euro di fondi
europei e italiani, inizialmente era il terzo supercomputer al
mondo per potenza di calcolo, ma in appena 18 mesi è scivolato
al settimo posto al mondo. Per fare in modo che il supercomputer
ospitato dal Tecnopolo di Bologna, assoluto protagonista del G7
della Scienza e della tecnologia, resti per cinque anni trai i
primi dieci a livello globale è necessario fare un "upgrade".
Questo potenziamento è stato chiamato Lisa in onore della Monna
Lisa, la dama dal sorriso enigmatico ritratta da Leonardo da
Vinci, da cui il supercalcolatore prende il nome.
"Lisa è un'opzione di upgrade del sistema Leonardo corrente.
Verrà disegnato con una ottimizzazione verso le IA, ma
rappresenta un upgrade integrato nel sistema attuale, quindi
condividerà i dati e sarà una partizione gestita a livello di
sistema ad immagine unica", spiega all'ANSA Sanzio Bassini,
direttore Hpc Cineca. "Dal punto di vista delle prestazioni -
aggiunge Bassini - possono arrivare nell'ordine di 100 petaflops
di tipo floating point e nell'ordine di 200 o 300 petaflops per
applicazioni di IA".
Al momento il sistema Lisa "è in fase di procurement
(implementazione, ndr)", spiega Bassini. Comincerà a produrre
dati nel primo trimestre 2025, in base alle aspettative attuali,
con l'installazione prevista nel terzo trimestre del 2024.
(ANSA).
G7: Bologna casa per Lisa, aggiornerà supercomputer Leonardo
Comincerà a produrre dati nel primo trimestre del 2025