Emilia Romagna

Giovane si tuffa da cascate su Appennino reggiano, è grave

Dopo un salto di venti metri dalle cascate del Golfarone. Un altro escursionista ha avuto un attacco di panico sulla ferrata della Bismantova

Redazione Ansa

REGGIO EMILIA, 14 LUG - Domenica di incidenti sull'Appennino emiliano, il più grave nel Reggiano dove un giovane di 24 anni si è tuffato da circa venti metri alle cascate del Golfarone, nel Comune di Villaminozzo, e ora si trova ricoverato in gravissime condizioni all'ospedale Maggiore di Parma.

È accaduto oggi pomeriggio. Stando alle ricostruzioni, il ragazzo, reggiano, si sarebbe ferito a causa del violento impatto con l'acqua, che gli avrebbe procurato vari traumi che hanno interessato la rachide cervicale e un arto inferiore. Sul posto, dopo l'allarme lanciato intorno alle 15.30, sono arrivati i tecnici del Soccorso alpino e speleologico Emilia-Romagna tra i quali due medici: il ragazzo è stato stabilizzato, ma è stato necessario l'intervento dell'elisoccorso di Pavullo per trasportarlo nel minor tempo possibile verso l'ospedale. L'elisoccorso dopo aver sbarcato l'equipaggio tecnico-sanitario, che è stato supportato nelle operazioni dai tecnici del Soccorso Alpino, ha recuperato tramite verricello il giovane che è stato portato in codice 3 all'ospedale Maggiore di Parma.

Un altro episodio è accaduto sul sentiero attrezzato sulla Pietra di Bismantova, nel Reggiano. Due amici stavano percorrendo la ferrata quando uno dei due ha avuto una crisi di panico e non è più riuscito a proseguire in sicurezza. Per questa ragione intorno alle 12.45 di oggi è intervenuto il Soccorso alpino e speleologico Emilia-Romagna lungo la ferrata degli Alpini, nel comune di Castelnovo Monti, sull'Appennino reggiano. Sul posto è giunta una squadra della stazione monte Cusna che ha messo in sicurezza il giovane e lo ha portato fuori dal percorso attrezzato fino al parcheggio dove era presente l'ambulanza. Il ventiseienne, di Trento, in buone condizioni di salute, ha rifiutato l'ospedalizzazione.

Un terzo intervento nel Modenese. Una squadra del Soccorso alpino dell'Emilia Romagna (Saer) della stazione Monte Cimone ha soccorso nel primo pomeriggio sul sentiero 431 del Libro Aperto, sull'Appennino modenese a circa 1700 metri d'altezza, una 62enne residente a Bologna in shock anafilattico dopo essere stata punta da un insetto, probabilmente una vespa. I tecnici del Saer, tra cui un infermiere, si sono diretti sul posto ed è stato attivato anche l'elicottero da Ravenna, giunto sul luogo dove ha sbarcato il medico ed il tecnico di elisoccorso: l'equipe ha stabilizzato la donna che successivamente è stata portata all'ospedale Maggiore di Bologna. Non sarebbe in pericolo di vita.

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