Emilia Romagna

Carceri: garante, sovraffollamento in istituti Emilia Romagna

Il 18 luglio alla Dozza sopralluogo con il cardinale Zuppi

Redazione Ansa

BOLOGNA, 16 LUG - In Emilia-Romagna al 30 giugno scorso nelle carceri sono detenute 3.725 persone, contro una capienza massima delle strutture di 2.979 posti. È l'allarme lanciato dal garante regionale dei detenuti, Roberto Cavallieri, nel corso di una conferenza stampa in Assemblea legislativa alla quale hanno preso parte anche Federico Amico, presidente della commissione Parità e diritti, Stefania Pettinacci e Chiara Rizzo dell'Osservatorio carcere della Camera Penali di Bologna. Tra loro, nelle 10 strutture carcerarie regionali sono presenti 167 donne, mentre i detenuti stranieri sono 1.826. Il sovraffollamento si associa a problemi di patologie psichiche e infezioni virali, come la tubercolosi, oppure a violenza e suicidi, che sono già 56 a livello nazionale dall'inizio dell'anno.
    Per Cavallieri, che questa mattina ha presentato il nuovo Codice ristretto, la guida dei diritti delle persone detenute, il sovraffollamento si può combattere con diverse azioni per evitare che i "detenuti scivolino nella disperazione e alcuni commettano il suicidio". "Già nel qui e ora - ricorda il garante - ci sono delle leggi che si possono applicare e che prevedono dei benefici per i detenuti e quindi consentono di deflazionare già da subito il numero delle persone in carcere. Per fare questo - conclude - c'è bisogno di tutti, inclusi i territori che accolgano i detenuti".
    Il nuovo Codice ristretto verrà distribuito giovedì 18 luglio in tutte le carceri dell'Emilia-Romagna e delegazioni composte da amministratori locali, garanti, esponenti della Chiesa e delle camere penali faranno sopralluoghi in otto istituti. A Bologna alla visita alla Dozza parteciperanno anche il cardinale Matteo Maria Zuppi, presidente della Cei, il presidente dell'Ucoii Yassine Lafram, lo stesso Cavalieri e diversi consiglieri regionali.

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