Emilia Romagna

Scarcerati i due stagionali accusati di violenza nel Riminese

Avevano soccorso e poi portato in hotel una turista svizzera

Redazione Ansa

(ANSA) - RIMINI, 23 LUG - Avrebbero avuto solo 5 minuti per usare violenza sessuale su una donna che avevano messo sotto la doccia per farla riprendere dall'uso di alcol e droga. Non solo i due non si conoscevano, erano incensurati e avevano già chiamato il 118. Considerazioni queste, che hanno portato il Giudice per le Indagini Preliminari di Rimini, Raffaella Ceccarelli a non convalidare l'arresto mettendo subito in libertà i due lavoratori stagionali fermati sabato all'alba con l'accusa di avere violentato una turista svizzera priva di sensi.
    Come riportano i quotidiani locali, il giudice Ceccarelli, ha accolto le tesi difensive degli avvocati Alessandro Coppa e Maria Rivieccio, e ha scarcerato il pizzaiolo egiziano di 59 anni e il cameriere di Frosinone di 49. I due erano stati arrestati, dai Carabinieri di Cattolica coordinati dal sostituto procuratore Annadomenica Gallucci, con l'accusa di violenza sessuale su una turista ubriaca e alterata dai farmaci. I due il 15 luglio a Cattolica avevano trovato la ragazza su un marciapiede in stato confusionale, con la bava alla bocca e le labbra livide, e dato che il 118 aveva annunciato ritardo per un altro intervento, l'avevano portata in camera spogliata e messa sotto la doccia per farla riprendere. "Si è trattato di un modo incosciente di aiutare qualcuno privo di sensi", ha scritto il giudice Ceccarelli visto l'epilogo della vicenda. (ANSA).
   

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