(ANSA) - BOLOGNA, 25 LUG - Un fascicolo con l'ipotesi di
reato di omicidio colposo, per il momento a carico di ignoti, è
stato aperto dalla Procura di Bologna per fare chiarezza sulla
morte della bimba di 5 anni, annegata nel tardo pomeriggio di
ieri in una delle piscine dell'hotel Molino Rosso di Imola, nel
Bolognese. La piccola, di famiglia albanese, abitava con i
genitori e la sorella più piccola a Casalfiumanese, nella Valle
del Santerno.
Delle indagini si stanno occupando i carabinieri, coordinati
dal Pm Marco Forte. A quanto si apprende, gli accertamenti che
potrebbero portare a iscrivere in posizioni di garanzia
eventuali indagati si concentrano sul ruolo della madre, che
pare si trovasse distante dal punto in cui si è verificata la
tragedia, e dei bagnini della struttura, incaricati della
sicurezza e della vigilanza. La donna, in stato di choc, non è
ancora stata sentita dagli investigatori. Con lei c'era l'altra
figlia, più piccola, mentre il padre è accorso dal lavoro quando
ha saputo della tragedia. Al suo arrivo, secondo il racconto di
alcuni testimoni, ci sarebbero stati momenti di tensione.
Le indagini mirano a ricostruire le modalità con cui la
piccola è finita in acqua e i tempi con i quali la madre e gli
addetti si sono accorti di quello che era successo. Da quanto
finora ricostruito, è stata una bagnante a dare l'allarme,
vedendo la bimba immobile in acqua, a testa in giù,
probabilmente già morta. Non era nella piscina destinata ai
bambini, ma in una di quelle dotate di idromassaggio, con un
ingresso 'a scivolo' che da una profondità di pochi centimetri
arriva ad oltre un metro. In quella vasca i bambini dovrebbero
essere attentamente vigilati e, sempre secondo le prime
ricostruzioni, sarebbero trascorsi alcuni minuti prima che la
piccola venisse vista riversa in acqua e soccorsa. Tutti i
tentativi di rianimarla si sono poi rivelati inutili.
Un aiuto alla ricostruzione di queste fasi potrebbe arrivare
dai filmati della videosorveglianza dell'impianto e anche da
eventuali video girati con i telefonini dalle persone presenti
nella struttura. La piscina non è stata posta sotto sequestro e,
a quanto risulta, non sarà disposta un'autopsia, visto che le
cause del decesso paiono evidenti, ma solo un esame esterno
della salma da parte del medico legale. (ANSA).
Bimba annegata in piscina, fascicolo per omicidio colposo
Non sarà fatta autopsia, accertamenti su ruolo madre e bagnini