Emilia Romagna

Finisce sott'acqua nel Trebbia per un malore, salvato 11enne

Nel Piacentino. A soccorrerlo un ex volontario Croce Bianca

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 11 AGO - E' finito sott'acqua, a causa di un malore, senza più riuscire a riemergere rischiando di morire annegato nel fiume Trebbia a Boelli di Travo nel Piacentino, davanti agli occhi della sorellina e dei genitori. Protagonista della vicenda - riportata dal quotidiano 'Libertà' - un bambino di 11 anni salvato dall'intervento di un ex autista-soccorritore della Croce Bianca che è riuscito a far ripartire il cuore del ragazzino prima di affidarlo ai sanitari del 118 per il trasporto all'Ospedale in elicottero.
    I fatti risalgono al tardo pomeriggio di ieri quando l'undicenne stava giocando con un salvagente in acqua, profonda circa mezzo metro, insieme alla sorellina più piccola sotto lo sguardo dei genitori di origine sudamericana: finito improvvisamente, sott'acqua, il ragazzino ha perso i sensi, ed è stato salvato da un 44enne Hicham Ait Lahcen, che lo ha portato a riva assieme ad altri bagnanti e lì gli ha praticato il massaggio cardiaco forte anche dell'esperienza maturata come autista-soccorritore della Croce Bianca di Piacenza per 12 anni.
    La manovra - scrive il giornale piacentino - si è resa necessaria per far ripartire il cuore che si era fermato due volte.
    Il ragazzino, dopo avere ripreso conoscenza e a respirare, è stato caricato dall'elisoccorso - intervenuto assieme alla Pubblica di Travo, Pubblica Valnure e all'auto infermieristica del 118 - e trasportato all'ospedale 'Maggiore di Parma' in condizioni serie ma non in pericolo di vita. (ANSA).
   

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