Emilia Romagna

Mucillagine nell'Adriatico, a Rimini è boom delle piscine

Istituzioni, hotel e bagnini chiedono specchi d'acqua in spiaggia

Mucillagine in Adriatico, a Rimini è boom delle piscine

Redazione Ansa

Quell'immagine con una linea bianca sinuosa a ondeggiare al largo della costa di Rimini e contornata da chiazze verdi più vicine alla riva, ha fatto il giro del Web e del mondo. A scattarla, dallo spazio, uno dei satelliti 'Sentinel-2 'del programma europeo 'Copernicus' per l'osservazione della Terra, gestito dall'Agenzia Spaziale Europea e Commissione Europea che, lo scorso 7 agosto, ha immortalato l'Adriatico riminese catturando la vasta fioritura verde di fitoplancton - l'insieme di organismi che si trova alla base della catena alimentare degli ecosistemi acquatici - accompagnata anche dalla formazione di mucillagine biancastra, causata proprio dalla presenza eccessiva dello stesso fitoplancton.

La foto pubblicata da 'Copernicus' su X, - e che ha raccolto migliaia di visualizzazioni - mostra lo stato attuale dell'Alto Adriatico con mucillagine e fitoplancton che, ormai da diverse da settimane, stanno 'sporcando' il mare e - seppure legate a un fenomeno assolutamente naturale e innocue per la salute - rischiano di incidere sull'immagine e sull'economia turistica.

Oltre a certificare l'impatto sulle acque - sia dell'Adriatico che di altre zone, se si pensa ai 30 gradi raggiunti a Napoli - del surriscaldamento globale.

La fioritura di fitoplancton, infatti, si deve alle alte temperature registrate nell'ultimo periodo e alle recenti forti piogge, che apportando acqua dolce hanno ridotto la salinità del mare vicino le coste, creando un ambiente ideale per la rapida proliferazione sia di questi organismi, diventati visibili anche dallo spazio, sia delle mucillagini. 

Innocue, naturali ma fastidiose per chi ha voglia di farsi un bagno, senza contare l'impatto emotivo per molti riminesi che ancora ricordano il luglio del 1989, quando le mucillagini crearono un interminabile tappeto algale rimasto a galleggiare per tutto il mese mettendo a repentaglio l'economia della zona costretta a cambiare registro e a virare verso quello che venne poi definito il 'divertimentificio'.

Adesso, quell'immagine con una linea bianca sinuosa, comunque ben diversa dagli Anni Ottanta, potrebbe far compiere un nuovo scatto in avanti a Rimini e alla sua offerta turistica rilanciando l'idea di piscine e giochi d'acqua in spiaggia, direttamente sull'arenile così da ampliare il ventaglio delle opportunità per i turisti. Un'idea che balena da decenni e che viene rilanciata, in queste settimane, un po' da tutti gli attori sulla scena, dall'Amministrazione comunale, ai vertici di Federalberghi e Promozione Alberghiera sino ai rappresentanti dei bagnini che vedono necessario inserire fra i servizi del nuovo Piano spiaggia le piscine salendo al volo su un treno che potrebbe non passare più.

Intanto, in attesa di vedere se mai vi sarà il via libera da parte della Soprintendenza alle piscine in spiaggia, la stagione sta regalando numeri entusiasmanti - tanto nelle città come Rimini e Riccione quanto alle cittadine dell'entroterra e della collina - a chi può contare su una piscina. Dai centri sportivi 'tradizionali' come il riminese 'Garden' e lo 'Stadio del Nuoto' di Riccione fino alle strutture alberghiere che si aprono anche alla clientela esterna ai tanti ristoranti e agriturismi in collina dotati di uno specchio d'acqua azzurra, quella linea bianca sinuosa ripresa dal satellite sta regalando piacevoli 'sold out'. 


   

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