Emilia Romagna

Torture in carcere, avvocato critica il procuratore di Modena

"Inopportuno il suo comunicato" dopo la decisione del gip

Toga in aula di giustizia

Redazione Ansa

Il comunicato inviato dal Procuratore di Modena Luca Masini il 4 settembre, "è totalmente inopportuno e incide gravemente sull'apparenza di obiettività dell'Ufficio che lo ha emesso, il quale è chiamato a svolgere le nuove indagini proposte dal Giudice e non può a monte far sapere pubblicamente che le ritiene superflue, come si ricava implicitamente - ma univocamente - dal tenore di detto comunicato". Lo scrive l'avvocato Alessandro Gamberini, noto penalista, a proposito di una nota inviata della Procura ai media sull'inchiesta a carico di oltre cento agenti di polizia penitenziaria per presunti episodi di tortura in carcere ai danni di detenuti, a marzo 2020, di cui la stessa Procura aveva chiesto l'archiviazione e per cui il Gip Carolina Clò, nei giorni scorsi, ha invece ordinato di svolgere nuove indagini.
    Il giorno dopo che la notizia del rigetto dell'archiviazione è uscita su alcuni organi di informazione locali e nazionali, il Procuratore Masini ha inviato un comunicato riferendosi a quanto pubblicato dalla Gazzetta di Modena (ma articoli simili, con spazio di replica anche alle difese dei detenuti indagati erano appunto usciti anche altrove) dicendo di ritenere opportuno di precisare "al fine di una corretta informazione" che il gip aveva sottolineato alcuni passaggi, riportando di seguito stralci dell'ordinanza.
    Con un comunicato del genere, secondo l'avvocato Gamberini, che ha inviato il proprio pensiero al quotidiano modenese, si incide "tra l'altro, anche sulla fisiologia dei rapporti tra Pubblico Ministero e Giudice, che ne controlla l'operato e deve poterlo fare serenamente senza subire l'irritazione pubblica dell'Ufficio di cui ha il compito istituzionale di valutare le scelte". Da ultimo: "la pretesa di insegnare ai giornalisti il modo di dare un'informazione completa - oltre ad essere un fuor d'opera - era nel caso, come detto, del tutto pretestuosa".
    (ANSA).
   

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