"Il premio Pascoli è uno dei più ambiti della poesia. Un amico poeta mi ha confidato che rinuncerebbe e tutti i riconoscimenti ricevuti pur di vincere il Pascoli".
A premiare Broggiato è stato Corrado Monti di Romagna Banca, istituto bancario che sostiene la sezione in lingua. "La poesia è una vocazione al pari della religiosità che finisce per accostare il poeta al monaco", ha proseguito il poeta vicentino che si è imposto col volume "Sorvoli" (Luigi Pellegrini editore, 2023).
La sezione in dialetto è andata a Nevio Spadoni per la raccolta Parôl d'sêl e d'mél. Parole di sale e di miele" (Arcipelago Itaca, 2024). A premiarlo Daniela Baroncini, docente di Letteratura all'Alma Mater di Bologna, presidente della giuria. "La poesia parafrasando il titolo del mio libro è sale e miele della vita, perché coinvolge la carne e le emozioni dell'uomo - ha raccontato il poeta ravennate - Giovanni Pascoli è stato un grande amore della mia adolescenza che ancora oggi porto nel cuore ricordando a memoria diverse sue opere".
A presentare la serata è stato il direttore di Sammauroindustria, Miro Gori, in un evento aperto dai saluti della Vicesindaca di San Mauro Pascoli Stefania Presti e dal Presidente di Sammauroindustria Daniele Gasperini, con intermezzi musicali dell'Ensemble Amici della Musica. (ANSA).
Premio Pascoli a Tiziano Broggiato e Nevio Spadoni
Il riconoscimento consegnato a San Mauro
