Emilia Romagna

Gol ambientalisti a Piacenza,giudice blocca abbattimento alberi

Accolto ricorso contro taglio piante per parcheggio

Redazione Ansa

(ANSA) - PIACENZA, 24 SET - La partita contro il Comune di Piacenza per salvare una quindicina di alberi nella centrale piazza Cittadella vede gli ambientalisti segnare un gol importante. Accogliendo il loro ricorso un giudice civile del Tribunale di Piacenza, Antonino Fazio, ha infatti ordinato alla ditta Piacenza Parcheggi incaricata dell'esecuzione del progetto di autosilos sotterraneo - che prevede il sacrificio degli alberi - "di astenersi dall'abbattimento delle piante di alto fusto attualmente presenti in loco e di astenersi altresì da ogni condotta idonea a danneggiare le piante di alto fusto attualmente presenti in loco, ed in particolare le radici, i tronchi e i rami delle stesse, adottando - nell'esecuzione delle opere edili - ogni conseguente doveroso accorgimento".
    Il giudice ha inoltre disposto la pubblicazione del presente provvedimento cautelare sul quotidiano la "Libertà" di Piacenza.
    Il cantiere di piazza Cittadella è presidiato giorno e notte da circa un mese dalle associazioni ambientaliste di Piacenza che hanno anche organizzato un simbolico "abbraccio" agli alberi.
    Teatro della vicenda è piazza Cittadella, in pieno centro, accanto al monumentale Palazzo Farnese, dove alla fine di agosto è stato consegnato a Piacenza Parcheggi-Gps il cantiere per la realizzazione di un parcheggio sotterraneo da 261 posti. Una realizzazione che prevede l'abbattimento delle piante attorno alla vecchia stazione delle corriere, che verrà a sua volta abbattuta. Un'opera da 14 milioni che, nelle intenzioni del Comune, dovrà dotare il centro storico di posti auto a poche centinaia di metri da Piazza Cavalli.
    Le associazioni ambientaliste, che oggi hanno riportato un buon 'successo' sono insorte contro l'abbattimento degli alberi, la cui piantumazione risale al 1957, montando un presidio attorno alle transenne del cantiere. Nelle scorse settimane c'è anche anche chi, nottetempo, si è arrampicato seguendo l'esempio letterario di Cosimo Piovasco da Rondò nel Barone Rampante di Italo Calvino.
    E sulla vicenda si è epressa anche la sindaca della cikttà emiliana, Katia Tarasconi "Prendiamo atto della decisione del giudice - ha argomentato - e come Amministrazione comunale continuiamo a lavorare sul progetto complessivo di riqualificazione di piazza Cittadella e piazza Casali". (ANSA).
   

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