Emilia Romagna

Apre Ghost-House, agenzia di case avvolte nel mistero

L'ideatrice: 'Anni fa ho venduto la casa del delitto Alinovi'

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 27 SET - "Questa mattina mi ha chiamato una mia cliente di vecchia data, che vorrebbe vendere un castello in Romagna, una dimora affascinante che nasconde storie di amori non corrisposti e finiti male". Misteri, personaggi storici, crimini, leggende e perché no anche fantasmi, sono questi gli elementi che caratterizzano le dimore che interessano a Ghost-House, l'unica agenzia immobiliare in Italia, con sede a Bologna, specializzata nella vendita di immobili nei quali sono avvenuti crimini di qualsiasi natura e che hanno la peculiarità di essere teatro di fenomeni inspiegabili. L'idea è venuta a Fiorenza Renda, agente immobiliare da più di trent'anni, appassionata di storia ed esoterismo. "Ci adoperiamo per connettervi con dimore che raccontano segreti ed enigmi, offrendo un'esperienza unica nel mercato immobiliare", si legge sul sito dell'agenzia. "Nel corso della mia carriera sono tanti gli immobili con una storia alle spalle che mi sono trovata a trattare - racconta Renda -, e così ho deciso di provare a realizzare questo progetto folle. Più di 15 anni fa vendetti la casa in via del Riccio dove avvenne il delitto Alinovi ad un avvocato che la comprò per il figlio, studente del Dams, ma all'epoca non lo sapevo e dovetti richiamarlo per dirglielo", ricorda. L'agenzia che opera non solo in Italia, ma anche all'estero, ha aperto proprio in questi giorni e si rivolge a chi vuole vendere abitazioni difficili da 'piazzare' perché molto antiche e intrise di leggende e agli appassionati di storia e misteri attirati dal fascino di poter vivere in case dove è capitato qualcosa di non convenzionale. "Anni fa mi occupai di una casa degli anni '30 in via San Petronio Vecchio, a Bologna, di proprietà di due fratelli. Siccome avrei dovuto fare diversi sopralluoghi anche da sola, uno dei proprietari un giorno mi telefonò per dirmi che era infestata dai fantasmi degli zii, che aprivano le credenze e facevano volare i piatti".
    Quindi per vivere in queste case bisogna credere ai fantasmi? "Più che ai fantasmi bisogna credere in qualcosa che va oltre le nostre percezioni, solo in questo modo si può aprire una porta che scatena la fantasia". (ANSA).
   

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