Emilia Romagna

Evaso dall'ospedale detenuto del carcere minorile di Bologna, trovato in stazione

Uilpa, fallimento del sistema penitenziario, governo intervenga

Evaso dall'ospedale detenuto del carcere minorile di Bologna, trovato in stazione

Redazione Ansa

Un detenuto dell'istituto penale per i minorenni di Bologna è evaso nella tarda serata di ieri dall'ospedale Sant'Orsola dov'era stato condotto per accertamenti clinici dopo aver subito in mattinata un'aggressione da parte di altri reclusi . A dare la notizia la Uilpa polizia penitenziaria, secondo cui il detenuto, di origine pugliese e da poco maggiorenne, è fuggito dopo essere riuscito a "divincolarsi dall'esigua scorta" e "tra qualche settimana avrebbe finito di scontare la pena, circostanza che certifica ulteriormente il fallimento totale del sistema penitenziario nel suo complesso". E' "la conferma che le carceri, per adulti e minori, non assolvono a nessuna delle loro funzioni- afferma il segretario generale Gennarino De Fazio- Non rieducano, non interrompono i rapporti con l'esterno, non contengono e, per molti che continuano a gestire traffici e malaffare, non rispondono neppure a mere logiche retributive. In sostanza, sono oggi inutili luoghi di sofferenza, generatori di morte e di crimini, in cui non si rispettano elementari diritti costituzionali e persino umani sia nei confronti di chi vi è ristretto sia verso chi vi lavora al servizio dello Stato e dal quale si sente tradito". "Il clima è esplosivo, il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, e il Governo Meloni intervengano compiutamente con misure immediate per deflazionare la densità detentiva, garantire l'assistenza sanitaria e psichiatrica, potenziare concretamente gli organici della Polizia penitenziaria e riorganizzare l'intero apparato. Siamo davanti a un baratro", conclude De Fazio. 

Il detenuto è stato poi trovato nel pomeriggio dalla polizia penitenziaria in stazione. 
   

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