Emilia Romagna

Matteo Parmeggiani chiude domani il Festival Respighi Bologna

In programma musiche di Respighi, Bossi e Castelnuovo-Tedesco

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 30 SET - Ultimo appuntamento, domani, 1 ottobre alle 20,30, per il Festival Respighi alla Sala Bossi del Conservatorio Martini di Bologna, istituzione in cui Ottorino Respighi studiò, diplomandosi in violino e in composizione. In programma musiche del compositore bolognese e di due suoi contemporanei, Mario Castelnuovo-Tedesco e Marco Enrico Bossi, eseguite dall'Orchestra Senzaspine (coinvolta nel Festival Respighi fin dal primo anno) diretta dal suo cofondatore Matteo Parmeggiani, reduce dal successo ottenuto proprio ieri sul podio dell'Orchestra del Maggio Fiorentino.
    Compositore poliedrico, Ottorino Respighi, oltre ad avere scritto opere, poemi sinfonici, musica da camera e vocale, si è cimentato anche con l'arte della trascrizione alla quale appartiene il Preludio in la minore sopra il Corale "Ich hab' mein Sach Gott heimgestellt" BWV 351 di Johann Sebastian Bach.
    Di Respighi verranno presentati anche la Serenata per piccola orchestra P 54 e l'Aria dalla Suite in sol maggiore P 58, un brano per violino e organo scritto a Mosca nel 1901, rivisitato da Respighi cinque anni più tardi e nel 1949, a tredici anni dalla scomparsa del compositore, trascritto per organo solo da Irene Fuser, concertista e docente di organo al Conservatorio di Bologna. Solista al grande organo del 1971 della Sala Bossi, Andrea Macinanti. La locandina è arricchita poi dalle musiche di Mario Castelnuovo-Tedesco, il Concerto n. 1 in re maggiore op.
    99 per chitarra e orchestra (solista Eugenio Della Chiara) e di Marco Enrico Bossi, il Concerto in la minore Op. 100 per organo e archi (solista ancora Andrea Macinanti). (ANSA).
   

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