Emilia Romagna

In E-R saranno 10mila i defibrillatori automatici entro il 2024

Dalla Regione 1,5 milioni e presto altri fondi per 753mila euro

Redazione Ansa

BOLOGNA, 02 OTT - Possono bastare pochi minuti per salvare una vita: usare il defibrillatore entro i primi quattro minuti dall'esordio di un arresto cardiaco può garantire la sopravvivenza tra il 50 e il 70% dei casi, probabilità che cala del 10-12% per ogni minuto che passa. Per questo l'Emilia-Romagna ha deciso di potenziare la sua rete di defibrillatori automatici esterni (Dae) e ha finanziato con un milione e mezzo di euro l'acquisto da parte delle Aziende sanitarie di circa mille nuovi dispositivi. Con altri 753mila euro di finanziamenti statali in arrivo ci saranno ulteriori acquisti ed entro la fine dell'anno i defibrillatori automatici installati in tutta la regione arriveranno a quota 10mila.
    L'annuncio - con tanto di dimostrazione pratica di utilizzo davanti alle telecamere - è stato fatto oggi dall'assessore alla Salute Raffaele Donini insieme al coordinatore della rete regionale dell'emergenza 118, Antonio Pastori.
    L'obiettivo è incentivare l'utilizzo dei Dae al di fuori dalle aree ospedaliere dove più frequentemente si verifica un arresto cardiaco. Grazie a questo investimento i dispositivi, completi di teca per il contenimento e spese di manutenzione, saranno poi dati in comodato gratuito o in altre forme di concessione ad enti, società o associazioni territoriali. Le stesse Aziende elaboreranno piani autonomi per la collocazione delle attrezzature sulla base delle necessità e caratteristiche dei territori.
    Oggi in Emilia-Romagna sono già disponibili 8.385 defibrillatori automatici o semiautomatici esterni (di cui 393 su mezzi mobili) accessibili fuori dagli ospedali, con una crescita di oltre il 12% rispetto al 2023, ha detto Donini. Sono installati principalmente presso imprese private (2.224), impianti sportivi (1.742), luoghi pubblici (1.418) e scuole (936).
    "Ma i defibrillatori da soli non bastano - ha sottolineato Donini - Per questo in Emilia-Romagna abbiamo già mezzo milione di persone formate all'utilizzo dei Dae e oltre 23mila cittadini che hanno scaricato la app e vengono allertati in caso di emergenza nelle vicinanze".

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