Emilia Romagna

L'organista Lorenzo Ghielmi esegue musiche barocche a Lugo

Il 5 ottobre sullo storico organo Callido del 1797

Redazione Ansa

(ANSA) - LUGO, 04 OTT - Autore di una pluripremiata integrale discografica dell'opera per organo di Johann Sebastian Bach, l'organista e tastierista varesino Lorenzo Ghielmi si esibirà il 5 ottobre alle 20.30 al Festival Rossini Open promosso dal Teatro Rossini di Lugo di Romagna. Per il suo recital dal titolo "Fra Sei e Settecento", Ghielmi suonerà musiche di Frescobaldi, Storace, Pasquini, Cabanilles, Scarlatti, Zipoli, Sammartini, Anonimo e Gonelli.
    L'altro grande protagonista del concerto sarà certamente l'organo di Gaetano Callido del 1797 della Chiesa del Carmine della cittadina romagnola, che tanto spesso veniva suonato dal giovane Gioachino Rossini durante il suo soggiorno lughese.
    Organo che 170 anni dopo, nel 1967, fu oggetto di un restauro "critico" di Barthélemy Formentelli con la supervisione del bolognese Luigi Ferdinando Tagliavini. Si trattò di un recupero di uno strumento storico così importante, al punto che il sommo organista olandese Gustav Leonhardt nel 1974 vi effettuò una serie di incisioni per la Collana di Organi Antichi dell'etichetta tedesca Seon.
    Dopo cinquant'anni, sarà dunque Lorenzo Ghielmi, uno dei più ammirati interpreti della corrente interpretativa filologica e fondatore del gruppo strumentale Il Giardino Armonico, a far risuonare quel prezioso strumento. Da anni Ghielmi si dedica allo studio e all'esecuzione della musica rinascimentale e barocca, in particolare delle opere di Bach che ha più volte eseguito in pubblico, inoltre insegna organo, clavicembalo e musica d'insieme alla Civica Scuola di Musica di Milano. Nel dettaglio, la locandina della serata prevede la Toccata con il contrabbasso over pedale, Canzon dopo l'Epistola e Due Gagliarde di Girolamo Frescobaldi), Battaglia e Balletto di Bernardo Storace, Variazioni per il paggio tedesco e Toccata con lo scherzo del cucù di Bernardo Pasquini, Corrente italiana di Juan Cabanilles, due Sonate di Domenico Scarlatti, la Sonata in re minore e All'Elevazione di Domenico Zipoli, la Sonata di Giovanni Battista Sammartini, una Sonata di Anonimo lombardo XVIII secolo e la Sonata in fa maggiore di Giuseppe Gonelli.
    (ANSA).
   

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