Emilia Romagna

Cintura di maxi-sagome museali per il cantiere della Garisenda

Rivestimento in rossoblù da oggi per tutta la durata dei lavori

Cintura di maxi-sagome museali per il cantiere della Garisenda

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 12 OTT - Da oggi il cantiere aperto per la salvaguardia della Torre Garisenda, sarà 'rivestito' con una cintura rossoblù costellata dalle maxi-sagome di tre capolavori della Bologna medievale. Una sorta di invito - spiega l'Amministrazione comunale - a scoprire i tesori antichi custoditi nei Musei civici cittadini, ma anche un dispositivo simbolico destinato ad accompagnare la vita del cantiere e della città per la durata dei lavori.
    Nel dettaglio, la prima maxi-sagoma è quella di un cavaliere appostato a presidio di Piazza di Porta Ravegnana, raffigurante un acquamanile appartenuto a Pelagio Palagi mentre la seconda è quella del patrono, San Petronio che sorregge la città e la terza di Papa Bonifacio VIII benedicente, uno dei più famosi pontefici del Medioevo.
    Accanto a queste grandi figure, sulla superficie perimetrale del cantiere si snoda il racconto della storia delle Due Torri dal Medioevo ai giorni nostri, ma è possibile anche individuare in una grande mappa le botteghe artigianali e i negozi situati nell'area del cantiere e partecipare alla raccolta fondi per il restauro delle Torri. Il titolo dell'intero allestimento è "Bologna a cuore aperto" (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it