Emilia Romagna

Sporcano bagni, scuola pensa a sorteggio alunni che ripuliscano

A Santa Sofia, nel Forlivese. 'La nostra finalità è educativa'

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 13 OTT - Fa discutere a Santa Sofia, una cittadina dell'Appennino forlivese, la scelta della scuola media locale di estrarre a sorte tre studenti per ripulire il bagno dei maschi spesso lasciato dai ragazzini che lo usano in maniera non proprio impeccabile. Come riportato da 'il Resto del Carlino', con una circolare, la numero 28, la scuola ha deciso di avvertire le famiglie degli alunni spiegando che "ci sono stati episodi poco rispettosi nelle ultime settimane" e che "laddove si manifestassero altri episodi spiacevoli, proponiamo di individuare a sorteggio 3 alunni che si dedichino alla pulizia dei bagni, in quanto individuare il singolo responsabile è particolarmente complesso". In alternativa, viene evidenziato, ci sarebbe l'ipotesi di "chiedere un contributo economico ai genitori per corrispondere lo straordinario ai collaboratori scolastici".
    Secondo la responsabile del personale dell'istituto, riporta il quotidiano, dall'inizio dell'anno scolastico gli episodi si sono ripetuti e in un caso si sarebbe agito proprio con l'intenzione di imbrattare il bagno. Dovesse accadere nuovamente, allora, potrebbero essere tre ragazzi, uno per ogni anno di corso a dover pulire. Secondo la dirigente scolastica che ha responsabilità dell'istituto "si tratta solo di una richiesta di collaborazione delle famiglie: la nostra finalità è educativa, per porre fine a questi episodi di poco rispetto nei confronti dei locali dell'istituto e del lavoro dei collaboratori. Poi magari non avremmo nemmeno applicato il sorteggio. Nessun tentativo di colpire a caso i ragazzi, ma anche nessun atteggiamento buonista. La circolare avrà suscitato clamore, ma a Santa Sofia abbiamo una bella scuola, l'ambiente è sano e collaborativo".
    La circolare, spiega ancora il 'Carlino' è stata firmata dalla dirigente amministrativa e concordata con la preside e i responsabili dei docenti. Ad ogni modo spiegano dalla scuola "lunedì è stata convocata un'assemblea con i genitori e troveremo una soluzione condivisa". (ANSA).
   

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