Emilia Romagna

Ucciso nel bosco nel Reggiano, indagati due cacciatori

La procura deve capire da quale fucile è partito il colpo fatale

Redazione Ansa

Sono due i cacciatori iscritti nel registro degli indagati per la morte del 68enne Marco Gentili, ucciso dal colpo di un fucile mentre ieri mattina raccoglieva castagne in un bosco di Leguigno di Casina, nell'Appennino Reggiano. Un atto necessario tramite il quale i carabinieri - coordinati dal sostituto procuratore di Reggio Emilia, Denise Panoutsopoulos, titolare del fascicolo d'inchiesta - potranno stabilire da quale delle due armi è partito il proiettile fatale tramite gli accertamenti tecnici sui fucili sequestrati. I due cacciatori erano impegnati in una battuta al cinghiale nella vicina riserva privata e avrebbero sparato quasi in contemporanea. Il proiettile avrebbe centrato all'addome la vittima che si trovava nel bosco assieme ad un amico e che poco dopo è morto. Il 68enne potrebbe essere stata scambiato per l'ungulato, complice anche la fitta nebbia che ieri avvolgeva la zona rendendo scarsa la visibilità. Gli indagati sono stati interrogati a lungo e gli inquirenti sono stati anche oggi sul luogo del delitto dove sono stati utilizzati anche dei droni. Sarà disposta una perizia balistica per fare luce sulla dinamica, mentre il magistrato ha conferito l'incarico per l'autopsia. (ANSA).
   

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