(ANSA) - BOLOGNA, 26 OTT - Campa Società di Mutuo Soccorso,
mutua sanitaria integrativa, ha fatto ingresso nella compagine
dei sostenitori della Fondazione ricerca scienze neurologiche,
attiva al Bellaria. Campa ha preso subito l'impegno a un
sostegno economico pluriennale, a vantaggio delle attività dei
ricercatori e delle sfidanti progettualità che la Fondazione ha
in programma per i prossimi tempi.
Alla sottoscrizione dell'accordo, oltre al presidente della
Fondazione ricerca scienze neurologiche, Daniele Ravaglia e al
presidente di Campa, l'avvocato Federico Bendinelli, hanno preso
parte anche il dg della Ausl di Bologna, Paolo Bordon e il
professor Raffaele Lodi, direttore scientifico, dell'Irccs
Istituto delle scienze neurologiche.
La Fondazione, attiva all'ospedale Bellaria, è impegnata da
tempo nel reperimento delle risorse economiche necessarie
all'avvio del Bellaria Research Center, centro d'avanguardia
della ricerca neurologica, che ospiterà oltre 400 ricercatori,
presso spazi oggi non utilizzati dell'Ospedale Bellaria.
"Avere come partner Campa - dice il presidente Ravaglia - è
un'occasione importante per la Fondazione Ricerca Scienze
Neurologiche. Affiancare la Fondazione vuol dire investire sul
nostro futuro" e "puntare sulla ricerca e sulla speranza di cure
sempre più efficaci".
"La nostra mission è dedicata alla Sanità, non solo al
rimborso delle spese mediche, ma anche alla prevenzione in
ambito sanitario, alla cura della persona e del suo benessere.
Per questo non potevamo certo mancare nel sostenere la
Fondazione Ricerca Scienze Neurologiche", sottolinea il
presidente di Campa, avvocato Bendinelli.
Grato del sostegno di Campa è anche il professor Raffaele
Lodi, direttore scientifico dell'Irccs Istituto delle Scienze
Neurologiche che spera di "poter iniziare presto a contribuire
allo sviluppo della ricerca del nostro Istituto grazie ai
laboratori che la Fondazione sta contribuendo a realizzare".
(ANSA).
Campa partner della Fondazione ricerca scienze neurologiche
Passo avanti verso la realizzazione del Bellaria Research Center