Emilia Romagna

Ristrutturata nuova ala Accademia di Belle Arti di Bologna

L'inaugurazione il 28 ottobre con l'artista Luigi Ontani

Redazione Ansa

BOLOGNA, 26 OTT - Circa 2.000 metri quadrati di superficie distribuiti su quattro piani sono stati completamente ristrutturati e messi a norma: si tratta della nuova Ala Irnerio dell'Accademia di Belle Arti di Bologna che sarà inaugurata il 28 ottobre alle 12. In essa sono state ricavate una ventina di aule didattiche e un'ampia sala di circa 170 metri quadrati destinata alle attività studentesche.
    "Ci sono voluti circa tredici mesi di lavoro per portare a termine l'opera, ma un iter amministrativo e burocratico di quattro anni che ha portato a una lievitazione dei costi", ha spiegato la presidente dell'Accademia, Rita Finzi.
    All'inaugurazione presenzierà l'artista Luigi Ontani, che nella stessa giornata riceverà il Diploma accademico honoris causa in Pittura Arti, il primo mai assegnato nella storia dell'Accademia di Belle Arti di Bologna. La parte di fabbricato su cui si è intervenuto è quella che, fino agli anni Ottanta, era la sede del Liceo artistico cittadino: una struttura tipica dell'architettura modernista nata dalla collaborazione tra lo scultore Fabio Farpi Vignoli e l'architetto Melchiorre Bega.
    L'ala, riqualificata dall'architetto Egidio Lomi, consiste in una manica lunga che delimita il corpo storico dell'Accademia sul lato ovest e termina in una sala con un'ampia vetrata dalla quale si possono ammirare i grandi platani di via Irnerio. Il nuovo progetto non ha alterato i tratti architettonici e lo stile - è stato spiegato alla presentazione - ma ha agito in maniera conservativa dotando l'intera area non solo dei requisiti igienico edilizi necessari, ma anche delle caratteristiche di agibilità e sicurezza, indispensabili per poter svolgere le attività didattiche, laboratoriali e di studio che contraddistinguono l'Istituto. La direttrice dell'Accademia, Cristina Francucci, ha sottolineato come fin "dall'inizio del mio mandato ho investito molto sull'ambiente, con la convinzione che la qualità dello spazio costituisca un valore aggiunto nella formazione. La bellezza, la sicurezza e la sostenibilità dei luoghi contribuiscono non solo alla formazione individuale, ma anche al benessere collettivo". 

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