BOLOGNA, 29 OTT - "Fabio, così timido, così posato e discreto. Lui così poco avvezzo a dare spettacolo o ad alzare la voce: oggi deve avanzare di fronte a tutto.
Nella chiesa della Madonna del Buon Consiglio c'erano i genitori del 34enne, i familiari, gli amici di una vita, i compagni di frisbee, sport nel quale eccelleva Fabio, che, per la sua velocità, veniva soprannominato "il ninja" dagli amici. Tra i banchi era seduto anche Michele Candiani, amministratore delegato di Toyota Material Handling Manufacturing Italy. "Condoglianze alle famiglie" ha detto al termine dei funerali. Per ricordare Fabio, la famiglia ha dato possibilità a partecipanti di fare una donazione a "Casa delle donne per non subire violenza onlus".
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