BOLOGNA, 07 NOV - Trattare il fenomeno immigrazione a 360 gradi, offrire un taglio pratico ed operativo, fino ad analizzare le riforme e la giurisprudenza più recenti. È l'obiettivo del corso di formazione in materia di immigrazione e condizione giuridica dello straniero, organizzato dal consiglio dell'ordine degli avvocati di Bologna e dalla Fondazione forense: la partecipazione verrà estesa per la prima volta a tutti gli Ordini della regione, anche in virtù della competenza distrettuale della Sezione specializzata del tribunale.
Il corso, su temi di grande attualità, a maggior ragione dopo la recente decisione del tribunale bolognese che ha rinviato alla Corte Ue il decreto sui 'Paesi sicuri', sarà suddiviso in 11 moduli e verrà presentato il 14 novembre in Fondazione a Bologna, con inizio delle lezioni a partire dal 30 gennaio 2025 e prevede la partecipazione di tutti gli operatori del diritto in materia di immigrazione. Hanno aderito come relatori magistrati di Cassazione, Tar, docenti universitari, prefetti, membri dell'Avvocatura dello Stato, dirigenti di polizia, avvocati, oltre a politici ed operatori dell'accoglienza, Il programma è stato redatto dalla commissione immigrazione del Consiglio dell'Ordine: nel comitato scientifico ci sono gli avvocati Cristiano Prestinenzi, Luigi De Fatico e Gian Luca Malavasi, direttore della Fondazione.
Alla presentazione del 14 novembre, alle 14.30, partecipano anche Paolo Rossi, vice presidente vicario dell'ordine degli avvocati, Mauro Cellarosi, presidente Urcofer, Luca Minniti, presidente della sezione immigrazione del tribunale e Gian Luca Malavasi, direttore della Fondazione forense bolognese. Il corso sarà introdotto da Luigi De Fatico, Cristiano Prestinenzi, Mario Turco e Felicia Casciano.
Migranti e leggi sul tema, corso per avvocati a Bologna
La presentazione il 14 novembre alla Fondazione forense