(ANSA) - RIMINI, 09 NOV - Per aver tenuto il coinquilino
incatenato al termosifone per due giorni, un cuoco stagionale di
origine barese, ma residente a Bellaria Igea Marina è stato
arrestato dai carabinieri con le accuse di sequestro di persona
e maltrattamento. L'uomo è stato anche trovato in possesso di
droga.
Come riportano i quotidiani riminesi, il 50enne ha tenuto
legato al termosifone del salotto con una catena metallica e due
lucchetti alla caviglia, il 43enne che due anni fa gli aveva
affittato una camera nel proprio appartamento. Il sequestrato è
stato liberato quando ha trovato il coraggio di gettare dalla
finestra un'agenda con scritto "aiuto mi ha legato chiamate i
carabinieri". Mercoledì sono intervenuti i militari dell'Arma
che hanno arrestato il carceriere, comparso ieri davanti al
giudice per le indagini preliminari, Raffaele Deflorio con
l'avvocato Thomas Russo del Foro di Rimini.
Il 50enne aveva preso il sopravvento sul suo ospite
smettendo di pagare l'affitto, dormendo nella camera padronale e
relegando il 43enne sul divano. In più aveva iniziato a tenerlo
soggiogato con minacce e insulti che spesso e volentieri erano
sfociate in aggressioni fisiche. Una volta l'affittuario aveva
preso un ferro rovente dal camino e aveva marchiato la mano del
40enne, poi lo aveva legato con i fili elettrici e bastonato
mentre dormiva. Con una mazzetta da muratore l'aveva costretto
ad un gioco sadico, facendogli porre la mano su un marmo mentre
lui tentata di colpirla. Solo grazie alla cattiva mira del cuoco
il 43enne aveva avuto salva la mano. "Chiamo gli albanesi a
farti fuori", gli diceva per impedirgli di chiedere aiuto o i
soldi dell'affitto.
A trovare l'agendina è stata una cugina, che abita a fianco.
E' scattata così la segnalazione ai carabinieri. (ANSA).
Incatena il coinquilino al termosifone per 2 giorni, arrestato
La vittima ha lanciato un'agenda dalla finestra : "Aiuto"