(ANSA) - BOLOGNA, 20 NOV - "In quanto donna, la presidente
del Consiglio Giorgia Meloni, penso abbia potuto vedere nella
sua carriera tanti aspetti con i quali le donne sono costrette
purtroppo a misurarsi e penso che il maschilismo la presidente
del Consiglio lo abbia visto in più occasioni. Se è arrivata ad
essere presidente del Consiglio sicuramente è arrivata ad
affrontare e superare alcuni temi.
Nei giorni scorsi il ministro dell'Istruzione, Giuseppe
Valditara, aveva detto che "la visione ideologica vorrebbe
risolvere la questione femminile lottando contro il patriarcato.
Ma come fenomeno giuridico è finito con la riforma del diritto
di famiglia del 1975, che ha sostituito alla famiglia fondata
sulla gerarchia la famiglia fondata sulla eguaglianza". Parole
sulle quali Gino Cecchettin ha chiesto un confronto con le
istituzioni.
"Sul tema del patriarcato e della violenza di genere, ha
detto. "vorrei confrontarmi con il ministro, Giuseppe Valditara,
e con il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, numeri alla
mano. Rispetto le opinioni di chiunque ma certe cose vanno
coadiuvate da numeri concreti - è la replica di Gino Cecchettin
- quindi mi prenderò il tempo di analizzare le statistiche".
Nel caso della figlia Giulia "non è così - spiega - e anche
per tanti altri casi che ho avuto modo di conoscere, ma penso
che non sia questo il punto. Penso che la violenza vada
condannata da tutti i punti di vista, indipendentemente da dove
arriva. Non ne farei una questione di genere, di colore, di
provenienza - prosegue - Quando la violenza la si vede, va
combattuta nel migliore in modo concreto e con le regole che la
società si è data. Solo così, cercando di capire
costruttivamente come si può affrontare un problema, senza
magari fare sempre propaganda, ma cercando in modo proattivo una
soluzione, si crea valore", conclude. (ANSA).
Gino Cecchettin, Meloni può dare consigli utili a tutte le donne
'Penso la premier abbia visto il maschilismo in più occasioni'