Emilia Romagna

Via libera al credito d'imposta per i danni dell'alluvione

Firmata l'ordinanza, disponibili 700 milioni

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 20 NOV - Il rimborso dei danni subiti dall'alluvione in Romagna del 2023 si potrà ottenere anche con il credito d'imposta: il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario alla ricostruzione, ha emanato l'ordinanza che applica l'introduzione di questa misura che consente ai privati di ottenere dallo Stato l'intero ammontare delle risorse economiche necessarie per realizzare gli interventi di ricostruzione privata.
    L'importo stanziato con la Legge di Bilancio a copertura degli interventi di ricostruzione privata mediante il credito di imposta è pari a 700 milioni di euro che si aggiungono al 1,2 miliardi di euro, già nella disponibilità del Commissario. .
    I costi per la ricostruzione della propria abitazione o dell'attività commerciale danneggiate dalle alluvioni saranno interamente sostenuti dallo Stato, senza alcun onere a carico dei richiedenti, con il solo obbligo di presentare la documentazione per ciascuno stato di avanzamento lavori. Dopo avere ottenuto il decreto di concessione da parte del Commissario straordinario, il cittadino o l'imprenditore potrà andare in una delle banche che hanno aderito alla convenzione tra l'Associazione Bancaria Italiana e Cassa Depositi e Prestiti, ed aprire un cosiddetto "conto tecnico", un conto corrente bancario gratuito, sul quale verranno accreditate le risorse economiche da utilizzare per pagare i lavori. In pratica, l'interessato non deve anticipare somme di denaro, ma sarà lo Stato a farlo.
    Per quanto riguarda i contributi erogati dal Commissario attraverso le risorse già disponibili (1,2 miliardi di euro), al 19 novembre dalla piattaforma Sfinge risultano 2.620 domande, complete di tutta la documentazione richiesta.
    Di queste, 1.812 pratiche (69% del totale) sono state concluse con esito positivo: 1.478 riguardano famiglie e 334 imprese. Gli importi concessi ammontano complessivamente a 72 milioni di euro, suddivisi in 42 milioni destinati alle famiglie e 30 milioni alle imprese, con metà delle somme già erogate come anticipo ai beneficiari. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it