Emilia Romagna

Truffa ad anziana, polizia arresta giovane in stazione

Nello zaino aveva gioielli per 17mila euro e contanti

Redazione Ansa

La squadra Mobile della Questura di Ferrara ha arrestato in flagranza un giovane che ieri con la truffa del 'finto carabiniere' è riuscito a raggirare una anziana signora derubandola dei suoi gioielli, per un totale di circa 17mila euro, e di 2.500 euro in contanti.
    In mattinata erano arrivate diverse segnalazioni al 113 di alcuni tentativi di truffa ai danni di anziani con la tecnica del 'finto carabiniere' che chiamava la vittima designata raccontandole che il figlio aveva avuto dei problemi con la giustizia e che sarebbe giunto a casa un altro carabiniere per recuperare denaro ed altri oggetti di valore per permettere al figlio di essere rilasciato. Gli agenti della squadra Mobile si sono quindi appostati per individuare il ragazzo dal fare sospetto e lo hanno individuato mentre percorreva via Comacchio.
    Poco dopo hanno notato che il giovane, con uno zaino sulle spalle, saliva su un taxi recandosi alla stazione ferroviaria: a questo punto il giovane è stato fermato dai poliziotti.
    Dentro lo zaino gli agenti hanno trovato la refurtiva. Oltre a contanti e gioielli il ragazzo aveva due telefoni cellulari, uno di sua proprietà e l'altro fornitogli dal gruppo che, secondo gli investigatori, aveva da Napoli organizzato la truffa. In questo secondo telefono, sull'applicazione wathsapp, c'era una chat con tutte le indicazioni per perpetrare le truffe, compreso l'indirizzo di via Comacchio e il nome riportato sul campanello.
    Grazie a questo si è risaliti alla vittima, una signora di 80 anni, che ha denunciato l'episodio e confermato che poco prima le era giunta una telefonata da un finto carabiniere e che il ragazzo fermato dagli agenti (da lei riconosciuto in foto) si era fatto consegnare i soldi e i gioielli. A questo punto il giovane è stato arrestato con l'accusa di truffa aggravata e il pm di turno ne ha disposto la custodia cautelare in camera di sicurezza in attesa della direttissima. (ANSA).
   

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