(ANSA) - BOLOGNA, 27 NOV - Ha scritto una lunga 'letterina' a
Babbo Natale per raccontargli la sua 'storia' e chiedere, come
regalo 'sotto l'albero' una protesi nuova per uno dei femori
affetto da una grave patologia diagnosticata quando era ancora
in grembo alla sua mamma. Una richiesta, quella di Samuel, bimbo
veneto di sei anni, che si incrocia con l'attualità di questi
tempi segnati, in Emilia-Romagna, dalle alluvioni.
"Il Centro, in modo presumibile, riaprirà a fine gennaio",
spiegano dalla struttura bolognese al quotidiano e il ragazzino,
così è stato confermato anche ai suoi genitori, è in lista e
verrà chiamato subito. Dando corso al desiderio esplicitato
nella sua letterina natalizia.
A Babbo Natale il piccolo ha messo in fila tutte le tappe
della sua storia e i tanti viaggi sanitari per curare la sua
patologia emersa già quando "ero ancora nella pancia" e
affrontata prima ancora di venire al mondo a Vicenza,
all'ospedale di Verona e poi all'ospedale Gaslini di Genova.
"Va beh, sono bellissimo anche se ho la gambetta corta"
scrive a Babbo Natale, Samuel, cui viene consigliato di
rivolgersi al "super famoso Centro Protesi Inail di Budrio" .
Dove gli si apre un nuovo mondo su cui, però si abbatte
l'alluvione: l'arrivo della quinta protesi - evidenzia il
'Carlino' - si blocca perché, per la terza volta in due anni il
centro finisce sott'acqua. "La mia protesi - argomenta ancora il
bambino nella missiva - non è così semplice da fare. È
particolare perché la mia non è un'amputazione,
ma una malformazione".
La lettera, che si conclude con le parole dei genitori,
"cosa possiamo rispondergli?" ha colto nel segno. La protesi,
chiosa il quotidiano, arriverà. Nonostante l'alluvione, come un
bel regalo di Natale. (ANSA).
Bimbo scrive a Babbo Natale, 'portami nuova protesi'
Impegno Centro bolognese che la produce, colpito da alluvione