Emilia Romagna

A Bologna più risorse e posti accoglienza per donne maltrattate

Rinnovato accordo tra Città metropolitana e Centri antiviolenza

Redazione Ansa

BOLOGNA, 28 NOV - Più risorse ai Centri antiviolenza e aumento dei posti per l'accoglienza delle donne maltrattate.
    Queste le novità del rinnovo dell'accordo per la realizzazione di attività e interventi di accoglienza, ascolto e ospitalità per donne che hanno subito violenza, approvato dal Consiglio metropolitano di Bologna.
    L'accordo è stato sottoscritto per la prima volta nel 2015 dalla Città metropolitana di Bologna insieme agli Enti locali e alle associazioni del territorio metropolitano che si occupano di contrasto alla violenza (Casa delle Donne, Trama di Terre) e altre 4 associazioni che gestiscono sportelli di ascolto, consulenza e sostegno, inserite nella mappatura del numero verde 1522 (Udi, Sos Donna, Mondo Donna con lo sportello Chiama chiAma, PerLeDonne). Con il rinnovo 2024 aumentano i posti di ospitalità a disposizione delle donne, che passano da 64 a 70. Aumentano inoltre le risorse messe a disposizione dai Distretti socio-sanitari per i Centri Antiviolenza che offrono i tre livelli di ospitalità e accoglienza, che passano da 254mila euro a 356mila euro, di cui 20mila euro stanziati dalla Città metropolitana, un impegno che si manterrà per ogni annualità dell'accordo.
    In ottica preventiva, l'intesa prevede inoltre un potenziamento del livello dello sportello di ascolto/consulenza e sostegno, e integra le risorse statali con ulteriori risorse della Città metropolitana, per 20mila euro.
    Le risorse totali per sostenere i Centri antiviolenza ammontano dunque a 376 mila euro, di cui 40mila stanziate per la prima volta direttamente dalla Città metropolitana.

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