MODENA, 29 NOV - Sarebbe un ex dipendente sessantenne di Seta residente a Reggio Emilia, licenziato dopo 18 anni lo scorso anno per stalking ai danni di una collega (con condanna in primo grado), l'autore del danneggiamento a Modena di 51 bus dell'azienda di trasporto pubblico e il tentativo di incendio di un altro filobus in un secondo episodio. Entrambi i fatti risalgono allo scorso settembre.
A ritenerlo responsabile sono la Procura ed i carabinieri di Modena che hanno condotto le indagini sul campo. Nei confronti dell'uomo è stata eseguita la misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione dello strumento di controllo elettronico a distanza su emissione del gip. Le ipotesi di reato sono tentato incendio aggravato e danneggiamento aggravato. Alla responsabilità del 60enne sono ricondotti il danneggiamento di 51 mezzi, resi inutilizzabili in concomitanza con l'avvio dell'anno scolastico attraverso la rottura delle chiavi di accensione, e il tentativo di incendio, attraverso un liquido infiammabile, di un filobus parcheggiato. Entrambi gli episodi nel deposito di Seta nottetempo.
All'uomo le indagini hanno condotto soprattutto attraverso le immagini delle telecamere di sorveglianza e l'analisi dei tabulati telefonici, oltre alle dichiarazioni del personale di vigilanza che transitava sul posto.
Bus danneggiati a Modena, domiciliari per ex dipendente Seta
L'uomo licenziato lo scorso anno per stalking su una collega