Emilia Romagna

Usmia: 'sui braccialetti una beffa per le forze dell'ordine'

'Dl dà compiti di assistenza tecnica, è inaccettabile'

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 02 DIC - Alle forze dell'ordine vengono attribuiti compiti di assistenza tecnica relativi al funzionamento dei braccialetti elettronici. Lo prevede il decreto legge 'Giustizia' del 29 novembre 2024 e Usmia Carabinieri, che è stato tra i primi a segnalare i problemi derivanti dai falsi allarmi dei braccialetti ora evidenzia come "tali responsabilità rischiano di compromettere ulteriormente una sicurezza pubblica già fortemente provata dalla carenza di personale e risorse".
    Per il segretario generale Carmine Caforio e il segretario nazionale Alfonso Montalbano "assegnare alle forze dell'ordine compiti e responsabilità estranee alle loro funzioni, come la verifica tecnica dei dispositivi, è inaccettabile. Queste incombenze improprie sottraggono tempo ed energie al controllo del territorio e alla prevenzione dei reati. Non dimentichiamo che le stazioni carabinieri, le unità radiomobili e le centrali operative, con un pugno di militari, sono chiamate a controllare città metropolitane o vaste aree di territorio, in alcuni casi, densamente popolate da soggetti pericolosi, anche per reati concernenti il codice rosso".
    "Oltre al danno, la beffa", commentano i dirigenti, che chiedono ai ministri dell'Interno, della Difesa e della Giustizia "un intervento immediato che escluda gli operatori di polizia da ogni verifica e assistenza tecnica, affinché possano continuare a svolgere il loro ruolo fondamentale a tutela della sicurezza dei cittadini". (ANSA).
   

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