Per la seconda volta, dopo l'annullamento per un errore nella prima istanza, il Gip del tribunale di Bologna Domenico Truppa ha concesso gli arresti domiciliari a Giampiero Gualandi, 63enne ex comandante della polizia locale accusato dell'omicidio della collega Sofia Stefani, 33enne, con cui aveva una relazione. Il giudice dunque ha accolto la richiesta del difensore, avvocato Claudio Benenati, ma Gualandi si trova ancora in carcere, in attesa della disponibilità di un braccialetto elettronico.
Gualandi è in carcere dal giorno dell'episodio, ma nelle scorse settimane il giudice gli aveva concesso i domiciliari, anche se non ne aveva potuto usufruire perché mentre era in attesa del braccialetto, era intervenuto l'annullamento del provvedimento: non era stato osservato l'obbligo di preventiva comunicazione alla persona offesa. (ANSA).
Vigilessa uccisa, Gip dà ancora i domiciliari al collega
Accusato di omicidio volontario, la Procura fa appello