(ANSA) - BOLOGNA, 18 DIC - Ieri nel carcere di Modena, un
detenuto ha tentato il suicido ed è stato salvato
dall'intervento del personale di polizia penitenziaria, con i
medici interni alla struttura. L'uomo, al momento, è ricoverato
in ospedale e non si conoscono le condizioni cliniche.
"Quanto avvenuto a Modena - affermano Giovanni Battista
Durante, segretario generale aggiunto del Sappe e Francesco
Campobasso, segretario nazionale - dimostra la fondamentale
opera del personale di polizia penitenziaria all'interno delle
nostre carceri, anche a tutela della vita e dell''incolumità dei
detenuti. Ricordiamo che, ogni anno, la penitenziaria salva la
vita a oltre 1.700 detenuti che tentano il suicidio nelle
carceri italiane; personale che, sempre più spesso, è esso
stesso vittima Di tante aggressioni, anche fino a 1.800 casi
ogni anno e deve altresì far fronte, in generale, a oltre 10000
eventi critici che minano la stabilità, la sicurezza e la
legalità all'interno delle strutture penitenziarie. Riteniamo
quindi importante il processo di ampliamento degli organici del
corpo, così come altrettanto importante sarebbe migliorare la
situazione del personale medico e paramedico, soprattutto
specialistico, per il sostegno ai tanti detenuti con disagio
psichiatrico che, spesso, sono protagonisti di gesti di
violenza". (ANSA).
Detenuto tenta il suicidio a Modena, salvato dagli agenti
Il Sappe: "Ogni anno la Penitenziaria soccorre 1.700 persone"