Emilia Romagna

Farmacia alluvionata ripartita grazie a polizza assicurativa

Il 5% delle imprese italiane assicurate per rischi catastrofali

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 19 DIC - Avere una polizza assicurativa che protegga la propria impresa dai danni causati da calamità naturali ed eventi catastrofali "può fare la differenza tra la ripresa dell'attività e la sua cessazione". A sottolinearlo è Giusy Gangi, head of sales breve termine di Sace, in visita alla Farmacia al Palazzo dello Sport in via delle Lame a Bologna, colpita dall'alluvione del 19 e 20 ottobre.
    "La nostra farmacia è stata completamente invasa da acqua e fango proveniente dal vicino canale di Reno, esondato a causa delle ingenti precipitazioni sull'Emilia-Romagna e su Bologna in particolare - racconta il titolare, dottor Massimo Granaiola - I danni sono stati notevolissimi, sia dal punto di vista materiale sia emotivo, tanto che questa situazione ci ha obbligato a due settimane di chiusura".
    Il farmacista, come Cliente di Bnl-Bnp Paribas, aveva infatti usufruito di una consulenza assicurativa proposta dalla Banca e quindi sottoscritto la copertura che Bnl ha in catalogo, grazie ad un accordo con il gruppo Aon e Sace, una polizza Protezione Rischio Clima, dedicata proprio ad eventi come quello alluvionale: "Fin dal primo contatto con i funzionari di Sace, il team si è dimostrato gentile, disponibile ed empatico nel comprendere i nostri problemi e ci ha subito proposto soluzioni che ci hanno permesso di riprendere l'attività il più velocemente possibile".
    Rapidità ed empatia sono proprio i fattori che "contraddistinguono l'intervento di Sace - ribadisce Manolo Corretto, head of claims di Sace - Rapidità perché siamo intervenuti a poche ore dalla segnalazione, contattando il cliente e pianificando insieme un intervento sul posto per quantificare il danno subito così da procedere alla liquidazione. Empatia - prosegue Corretto - perché le persone di Sace sanno che di fronte ad un claim non si parla solo di un caso da registrare nei nostri sistemi, ma di un'attività economica coinvolta, di persone e delle loro famiglie toccate da un evento difficile".
    Malgrado l'estrema vulnerabilità del territorio italiano, fortemente esposto al rischio sismico ed idrogeologico, accentuato dal cambiamento climatico "meno del 5% delle imprese risulta essere assicurato - spiega Giusy Gangi - farlo invece è fondamentale non solo in ottica di protezione come già evidenziato, ma anche di sviluppo: oggi il rating Esg è sempre più importante; un'azienda viene valutata non solo per l'impatto del suo conto economico, ma anche per il valore che riesce a generare e la capacità di mitigare i rischi. Allora essere preparati ad affrontare gli imprevisti e a reagire prima e meglio - conclude Gangi - può fare la differenza per risultare sempre più competitivi in uno scenario complesso".
    "La sfida ai danni che i cambiamenti climatici portano a persone, edifici e attività produttive parte da iniziative di sistema come questa - dice Ruxandra Valcu, Chief Commercial Officer di Bnl Bnp Paribas - per il mondo produttivo del nostro Paese è di fondamentale importanza avere la possibilità di accedere a validi strumenti di protezione preventiva, specie in un territorio come il nostro che, per morfologia e clima, risulta sempre più spesso esposto a variabili dagli effetti incerti. (ANSA).
   

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