Emilia Romagna

Un Officium Stellae del XIII secolo affiancato a Stockhausen

Dal 3/1 a Bologna presentato dall'ensemble Flos Musicae

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 30 DIC - Cosa lega un Officium Stellae del XIII secolo, undici brani in nove diverse lingue, ad alcuni estratti dal "Tierkreis" (Oroscopo) di Karlheinz Stockhausen? Per scoprirlo si può andare il 3 gennaio prossimo alle 20,30 ad ascoltarli nella Cappella di Santa Maria del Suffragio a Bologna: l'inconsueto programma sarà presentato dall'ensemble Flos Musicae (coro e strumentisti) diretti da Giorgio Musolesi e Benedetta Fanciulli.
    Cuore della locandina sarà la prima esecuzione in tempi moderni dell'Officium Stellae dalla cattedrale di Rouen (XIII secolo), un piccolo gioiello dimenticato da almeno cinque secoli, che darà l'opportunità al pubblico di assistere a una vera e propria "sacra rappresentazione", genere cui si deve l'origine del teatro moderno. All'Officium saranno affiancati brani natalizi della tradizione popolare europea e alcuni estratti dal Tierkreis, una delle più celebri opere di Stockhausen. Formato da 12 melodie, ognuna dedicata a un segno zodiacale, l'opera del compositore tedessco si caratterizza come lavoro autonomo che può essere interpretato da qualsiasi strumento, spesso usati proprio per gettare un ponte fra la musica colta contemporanea, le ritmiche popolari del rock o, come in questa occasione, con la musica sacra. Per scoprire quale filo lega tutti questi variegati impulsi ci saranno ben tre occasioni. Dopo l'appuntamento bolognese, lo stesso programma verrà infatti replicato il 4 gennaio dalle 16 al Castello di Mongiorgio di Monte San Pietro, appena fuori Bologna, dove si potrà visitare un luogo di recente tornato al suo antico splendore, e degustare prodotti enogastronomici del territorio. Infine, il 5 gennaio alle 16, sarà la pieve romanica di Sala Bolognese a fare da suggestiva cornice all'ultimo appuntamento. (ANSA).
   

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