Emilia Romagna

Zuppi, di notte sogno la pace non di diventare Papa

'Semmai sarebbe un incubo in quel caso, proprio no'

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 31 DIC - "Adesso di notte sogno la pace, perché la guerra è una sconfitta per tutti. Vuol dire la morte, vuol dire una vita segnata per tutti gli anni: la guerra non finisce con l'armistizio, o con la resa o con il compromesso o con il trattato. La guerra qualcuno se la porta dentro per sempre, quindi prima finisce meglio è". Lo ha detto l'Arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, cardinal Matteo Zuppi intervistato da Filippo Vendemmiati, capo redattore della Rai Tgr Emilia-Romagna. Quanto all'aver mai sognato di esser Papa, ha replicato, "no. Semmai per me sarebbe un incubo in quel caso. No, no, proprio no".
    A giudizio della guida dell'Arcidiocesi felsinea gl appelli della Chiesa del Papa per la pace, "non sono ascoltati purtroppo. Non sono ascoltati, non so da quanti mesi: il Papa chiede il cessate il fuoco in tanti conflitti, quello della Terra Santa, quello dell'Ucraina" ma quando "c'è una logica di forza delle Nazioni molte volte purtroppo la religione e gli uomini di religione vengono messi da parte o vengono sfruttati".
    Invece, ha aggiunto Zuppi, la preoccupazione della Chiesa e del Papa è sempre al di sopra delle parti, è solo a favore della pace, quindi a favore anche gli stessi Paesi perché la guerra distrugge comunque. La guerra distrugge anche chi vince: chi vince pensa poi di essere più forte in realtà, comunque sia, ne usciamo tutti con le ossa rotte" .
    In passato, ha poi evidenziato il presidente della Cei, "sicuramente speravamo in qualcosa di meglio. Abbiamo bruciato tanta speranza e questo credo che ci debba anche porre un problema perché abbiamo seminato molta disillusione". Quanto a continuare a essere sognatori, nonostante tutto, ha spiegato "lo consiglio: non c'è vita senza speranza, non c'è futuro senza speranza e la speranza è un sogno con gli occhi aperti: il sogno - ha concluso Zuppi - comincia oggi se io mi libero dall'inimicizia, mi libero dalla violenza, se ascolto le indicazioni evangeliche, beh il futuro comincia oggi". (ANSA).
   

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