(ANSA) - BOLOGNA, 06 GEN - SIMONE RAPONI, 'CERIMONIE
PONTIFICIE ALLA PROVA. TRA ANCIEN REGIME E RESTAURAZIONE'
(STUDIUM EDIZIONI, PP.
L'opera affronta la cerimonialità pontificia nel delicato
passaggio dall'Antico regime al mondo restaurato, concentrandosi
sui pontificati di Pio VI (1775-1799), Pio VII (1800-1823) e
Leone XII (1823-1829). Complessivamente, si tratta di una fase
storica in cui le tradizioni delle cerimonie papali furono
sottoposte alla dura prova del fenomeno rivoluzionario e
napoleonico, che condusse alla forzata mancanza da Roma dei papi
Braschi e Chiaramonti, entrambi nati a Cesena, in
Emilia-Romagna.
A cavallo tra il XVIII e XIX secolo lo svolgimento dei
conclavi in tre luoghi diversi (Vaticano-Venezia-Quirinale)
imporrà ai cerimonieri pontifici e al Collegio dei cardinali
tutta una serie di riflessioni sulla permanenza e
sull'adattabilità degli elementi tradizionali del cerimoniale e
delle consuetudini pontificie. Quelle cerimonie che descrivono
la relazione del papa con i sovrani, i principi e i loro
rappresentanti costituiscono terreno di dialogo e di confronto
acceso, dove emergono compromessi, cessioni, riduzioni e una
rielaborazione dell'immagine del pontefice più marcatamente
spirituale. Indagando la mens cerimoniale romana, l'autore
lascia riaffiorare le preoccupazioni ma anche le possibilità per
la rappresentazione del Papato in una delle epoche più
travagliate della sua storia. (ANSA).
I papati di Pio VI, Pio VII e Leone XII indagati da padre Raponi
'Cerimonie pontificie alla prova', presentazione a Roma il 22/1