MODENA, 07 GEN - È Andrea Paltrinieri, 49enne in carcere per l'omicidio dell'ex moglie Anna Sviridenko, l'uomo trovato morto oggi nella casa circondariale di Sant'Anna a Modena, dove era detenuto dal giugno dello scorso anno. Si sarebbe ucciso inalando gas. Proprio nell'estate di un anno fa Paltrinieri si presentò alla caserma dei carabinieri di via Pico della Mirandola a Modena annunciando che sul furgone appena parcheggiato c'era il corpo della donna, quarantenne di origine bielorussa, che aveva strangolato. Il femminicidio avvenne a poche ore da un'udienza in tribunale a Innsbruck durante la quale si sarebbe discusso l'affidamento dei due figli della coppia.
Sul decesso dell'uomo, per inalazione di gas, saranno fatti accertamenti per confermare se si tratti di un gesto volontario. Non era tossicodipendente.
A Modena è il terzo morto tra i detenuti negli ultimi venti giorni. In precedenza, un marocchino 27enne aveva tentato il suicidio a metà dicembre e nonostante i tentativi di soccorso era entrato in coma irreversibile, per poi essere dichiarato morto ieri. Il 31 dicembre un macedone di 37 anni era morto a seguito, anche in quel caso, all'inalazione di gas da bombolette. Lo riferisce il garante regionale dell'Emilia-Romagna per i detenuti, Roberto Cavalieri.
A queste morti si aggiungono in regione un altro suicidio avvenuto a Piacenza il 30 dicembre, un uomo tunisino di 27 anni che si trovava in isolamento e quella di un uomo pachistano di 40 anni nel carcere di Bologna, per cause ancora da accertare, il 3 gennaio.
"Al di là delle polemiche che riguardano le carceri, sovraffollamento in primis - dice il garante Cavalieri in una dichiarazione insieme alla garante di Modena Laura De Fazio - va messo ora in discussione il sistema di prevenzione dei suicidi in carcere, sia sul fronte dell'amministrazione penitenziaria che della sanità regionale".
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