Emilia Romagna

Registrato caso di peste suina in allevamento nel Piacentino

Applicato il Regolamento europeo per evitare diffusione virus

Redazione Ansa

BOLOGNA, 09 GEN - Registrato - in un allevamento da riproduzione a Vigolzone, nel Piacentino - un nuovo caso di Peste suina africana. E' quanto comunica la Regione Emilia-Romagna. L'analisi virologica sulle carcasse di alcuni maiali morti, dopo il conferimento del veterinario aziendale alla sezione di Parma dell'Istituto Zooprofilattico della Lombardia e dell'Emilia-Romagna, è stata condotta dalla sede centrale di Brescia dello stesso Istituto e l'esito positivo è stato confermato dal Centro di referenza nazionale dell'Istituto Zooprofilattico di Umbria e Marche.
    In base al Regolamento europeo è previsto che negli allevamenti con casi confermati di peste suina africana siano abbattuti tutti i suini presenti e, in base a una valutazione del rischio, che la misura possa essere estesa anche ad allevamenti che hanno avuto contatti con il positivo. L'unità di crisi regionale, riunita ieri alla presenza del Ministero della Salute e del Centro di referenza nazionale, ha concordato di dare immediata applicazione a quanto previsto dal regolamento.
    "L'attenzione della Regione è massima - osservano in una nota gli assessori regionali Massimo Fabi (Politiche per la salute) e Alessio Mammi (Agricoltura, Agroalimentare, Caccia) -: per questo appena confermato il nuovo caso è partita immediatamente la profilassi prevista, con l'obiettivo di isolare la diffusione del virus ed evitare modifiche allo stato sanitario dell'area".
    Nel cosrso degli ultimi due anni, aggiungono Fabi e Mammi, "abbiamo investito oltre 11,1 milioni per rafforzare la biosicurezza negli allevamenti, sostenendo interventi in più di 150 aziende su tutto il territorio regionale. Il nostro impegno, al fianco degli allevatori, continuerà a essere costante" Dallo scorso novembre, l'area era stata declassata zona con restrizioni a seguito di positività rilevate nei cinghiali.
    L'allevamento infetto si trova in un'area boschiva dove di recente erano state riscontrate positività per Psa in cinghiali abbattuti.

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