Emilia Romagna

Adescamento su alunna 13enne, 'prof non può stare in classe'

Famiglia: 'Ci aspettiamo provvedimenti da parte della scuola'

Adescamento su alunna 13enne, 'prof non può stare in classe'

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 29 GEN - "Ringraziamo la Procura di Bologna che con il dottor Borghini ha fatto un lavoro eccezionale, concludendo indagini complesse e delicate in tempi rapidi. Ora aspettiamo provvedimenti da parte della scuola: a nostro parere non è possibile che l'insegnante indagato per tale reato continui ad essere regolarmente nella classe della ragazzina.
    Auspichiamo quindi un intervento celere ed efficace da parte dell'Istituto. In caso contrario ci attiveremo nelle sedi opportune". Lo dice all'ANSA attraverso l'avvocato Simone Bianchi, la famiglia della ragazzina ferrarese di 13 anni individuata dalla Procura come vittima di adescamento di minori da parte di un suo docente nella scuola media che frequenta. Le indagini dei carabinieri, con consulenze tecniche, hanno accertato da parte del prof le migliaia di messaggi inviati all'alunna, anche a sfondo erotico: circa 10mila chat in un solo mese e tra gli scambi online anche una videochiamata di quasi due ore. Il docente ha ricevuto un avviso di fine indagine dalla Procura bolognese.
    "La madre - continua l'avvocato Bianchi - è consapevole che la figlia sta attraversando un momento difficilissimo e che di questo trauma avrà contezza col passare del tempo, purtroppo.
    Certamente la presenza in aula del docente non aiuta". (ANSA).
   

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