BRUXELLES - Accesso automatico a tutti gli studi scientifici e le informazioni presentati dall'industria nel processo di valutazione del rischio dei pesticidi. Non solo: le ricerche dovranno offrire maggiori garanzie di indipendenza e, in casi particolarmente controversi, potranno essere condotte direttamente dall'Agenzia europea per la sicurezza alimentare (Efsa). Sono alcune delle novità del pacchetto trasparenza sul processo di valutazione delle sostanze chimiche per alimenti sul quale le istituzioni Ue hanno raggiunto un accordo nella notte.
Le nuove regole intervengono su otto regolamenti diversi sul settore alimentare, dagli ogm agli additivi alimentari, prevedono una maggiore partecipazione degli esperti nazionali al board dell'Efsa, cui va anche la responsabilità di valutare quali informazioni scientifiche debbano eventualmente restare confidenziali su richiesta dell'industria. Il pacchetto trasparenza era stato proposto lo scorso aprile dalla Commissione europea come risposta all'iniziativa dei cittadini 'Stop glifosate'.
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