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Il gruppo di alto livello sul vino a confronto sull'impatto dei cambiamenti climatici

Secondo round di incontri a Bruxelles. Il 15 novembre il prossimo appuntamento prima delle raccomandazioni

Dall'11 settembre al via il gruppo Ue di alto livello sul vino

Redazione Ansa

Il "crescente impatto" dei cambiamenti climatici sulla produzione di vino, tanto in termini di qualità che di volumi, è stato al centro della seconda riunione del gruppo di alto livello sul futuro del vino europeo, tenutosi a Bruxelles la scorsa settimana. Dopo la prima riunione del 13 settembre, i rappresentanti degli Stati membri hanno fatto il punto sulle sfide e le opportunità che il settore si trova ad affrontare.

Particolare attenzione, ha riferito un portavoce dell'esecutivo Ue, è stata rivolta alle possibili misure politiche per stabilizzare le rese e gestire il potenziale produttivo del settore, tenendo conto dell'evoluzione dei modelli di consumo. Il gruppo ha inoltre discusso possibili misure per aiutare il settore a rispondere più rapidamente agli sviluppi della domanda dei consumatori, ponendo l'accento "sul crescente impatto del cambiamento climatico sulla produzione" con la descrizione di varie misure politiche che potrebbero contribuire a rafforzare la resilienza del settore.

Al centro del confronto anche la possibilità di semplificazione amministrativa, nonché possibili misure per evitare la frammentazione del mercato unico, al fine di ridurre i costi per i produttori e migliorare la competitività complessiva del settore. Annunciato da Palazzo Berlaymont a giugno, il gruppo si riunirà di nuovo il 15 novembre con l'obiettivo di presentare conclusioni e raccomandazioni a dicembre per contribuire alla riflessione sulla futura politica agricola comune post 2027.

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