Europarlamento

I gruppi politici

Redazione Ansa

I gruppi dell'Eurocamera sono nove, incluso quello dei non iscritti. Ogni gruppo politico da regolamento deve essere formato da un numero minimo di 25 deputati e deve rappresentare almeno un quarto degli Stati membri, cioè 7 Paesi Ue.

 

Il Partito popolare europeo (Ppe), fondato nel 1976, riunisce i partiti europei di centro e di centrodestra. Aderiscono al gruppo nel Parlamento Ue le delegazioni di 28 Stati membri, per un totale di 40 partiti. Tra questi ci sono l’Unione Cristiano-Democratica di Germania (Cdu), Forza Italia (FI), i repubblicani francesi (Lr) e il Partito popolare spagnolo (Pp). Il Ppe è il gruppo politico oggi più influente: alla sua famiglia appartiene la presidente della Commissione Ue (Ursula von der Leyen). Il Ppe ha scelto il tedesco Manfred Weber come suo capogruppo al Parlamento. Tra le priorità individuate dal gruppo ci sono digitalizzazione, globalizzazione, migrazione e sicurezza, sviluppo demografico. “Il metro con cui verrà misurata l'Unione europea sarà la sua capacità di affrontare queste sfide e migliorare la vita quotidiana delle persone”, si legge sul portale europeo del Ppe. Gli eurodeputati italiani presenti nel gruppo del Partito popolare europeo sono tredici.  

Il Gruppo dell'Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici al Parlamento Europeo (S&D) riunisce i partiti europei di centrosinistra. Aderiscono al gruppo nel Parlamento Ue le delegazioni di 28 Stati membri, per un totale di 38 partiti. Tra questi ci sono il Partito socialdemocratico tedesco (Spd), il Partito democratico (Pd) in Italia, il Partito socialista francese, il Partito laburista britannico e il Partito socialista operaio spagnolo (Psoe). Il gruppo S&D ha tra i suoi leader il primo vicepresidente della Commissione, l’olandese Frans Timmermans. Tra i temi chiave delle loro politiche europee ci sono la battaglia per un modello di sviluppo più sostenibile, che riduca le diseguaglianze, la lotta per la difesa dell’ambiente e dei diritti fondamentali, una riforma del sistema comune di asilo che metta al centro la solidarietà, il partenariato con l’Africa. Gli eurodeputati italiani presenti nel gruppo S&D sono trentuno (ventisei dei quali sono del Pd), tra di essi il presidente del Parlamento europeo eletto nel 2019, David Sassoli.

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