Europarlamento

Le sedi del Parlamento europeo

Le sedi del Parlamento europeo

Redazione Ansa

La questione delle sedi del Parlamento Europeo tiene banco da tempo non solo nei circoli euroscettici e sulla stampa britannica, ma anche all’interno della stessa Assemblea. In tanti sarebbero in favore dell’eliminazione della sede di Strasburgo, considerata un inutile doppione che ogni mese obbliga alla “transumanza” circa 5.000 persone fra deputati, impiegati e dipendenti con costi non trascurabili. In realtà l'Europarlamento ha ben tre sedi: a Strasburgo, dove il Parlamento si riunisce in seduta plenaria tutti i mesi salvo in agosto, a Bruxelles, dove si svolge la maggior parte delle attività delle commissioni parlamentari, e a Lussemburgo, dove si trova il Segretariato generale, che ha il compito di coordinare le attività legislative. Le ragioni di questa ripartizione sono storiche (il primo nucleo dell’Ue, la Comunità europea del carbone e dell’acciaio del 1951 aveva sede a Lussemburgo), politiche (Strasburgo, in Alsazia, era il simbolo della riconciliazione franco-tedesca dopo la guerra) e di convenienza logistica (la vicinanza alla Commissione europea e al Consiglio Ue a Bruxelles). Nel 1992, in base a un accordo ratificato col trattato di Amsterdam del 1999, Strasburgo è diventata la sede ufficiale dell’Europarlamento con una decisione sottoscritta da tutti i governi dei Paesi membri e che non può quindi essere modificata dal Parlamento Ue. Solo una decisione presa dai capi di Stato e di governo potrebbe ridurre o eliminare il ruolo della sede francese di Strasburgo.

 

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