STRASBURGO - "Non crediamo che lei possa rappresentare il cambiamento necessario e non crediamo che abbia vita facile a mantenere in piedi una maggioranza che è un colabrodo. I voti di chi è da questa parte dell'Aula conteranno, nessuno qui ha offerto supporto" per la sua elezione "ma è stata una richiesta che è arrivata nella consapevolezza che questo Parlamento non si può spostare a sinistra e che chi siede qui potrà spostare gli equilibri". Lo ha affermato l'eurodeputato della Lega Marco Zanni in Aula senza, tuttavia, precisare se il partito voterà o meno Ursula von der Leyen.
"Il suo discorso non ci ha sorpreso, lo abbiamo sentito parecchie volte, è un discorso pieno di promesse che non potrà mantenere. Lei dovrà bilanciare due parti, quello della destra pragmatica, che vuole un'Ue che controlla l'immigrazione in maniera più forte, un'Ue che supporta l'industria e il lavoro, e quello di una sinistra che ha un approccio ideologico in tema di migranti e talebano sulla questione del clima", ha spiegato Zanni. "Lei deve scegliere se cedere al ricatto della sinistra o avere un approccio pragmatico per permettere di uscire da questa crisi senza fine causata da politiche sbagliate. Lei ha parlato di accoglienza e della necessità di salvare di vite in mare ma non ho sentito la stessa enfasi sui milioni di europei che soffrono per le politiche economiche di questa maggioranza", ha sottolineato il leghista.
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