Europarlamento

Al via #vogliounpianetacosì la campagna dell'Eurocamera per l'ambiente

In sala a Milano Eleonora Evi (Verdi) e Alessandra Moretti (Pd)

Al via la campagna per l'ambiente #vogliounpianetacosì

Redazione Ansa

BRUXELLES - Presentata a Milano la campagna social #vogliounpianetacosì lanciata dagli uffici del Parlamento europeo in Italia per sensibilizzare i cittadini sui temi dell'ambiente e della sostenibilità. Durante la presentazione, che si è tenuta oggi a Milano, sono stati illustrati alcuni dei progetti che hanno collaborato con l'iniziativa come la ricerca Enea sul recupero dei materiali dalle mascherine e il progetto Life Tackle, lanciato negli stadi dalla Figc in collaborazione con l'Università Sant'Anna di Pisa e finanziato dai finanziamenti dell'Ue, che trasforma le bottiglie di plastica riciclate in seggiolini per gli stadi.

Presente all'evento anche l'eurodeputata del Partito democratico Alessandra Moretti che ha spiegato come "non sia un caso che il primo mandato della Commissione Ue guidato da una donna sia quello che più sta facendo per l'ambiente. Ursula von der Leyen ha inaugurato nel 2019 la grande battaglie Ue contro il cambiamento climatico". L'eurodeputata del Pd si è detta orgogliosa "di aver insistito per inserire il gender mainstreaming tra i prerequisiti delle politiche ambientali", sottolineando come sia "necessario occuparsi della questione delle donne perché nelle conseguenze del cambiamento come carestie e migrazioni donne e bambini pagano un prezzo altissimo".

Tra gli ospiti dell'evento anche l'eurodeputata dei Verdi Europei, Eleonora Evi, che commentando le accuse di immobilità mosse alle istituzioni dalla celebre attivista climatica Greta Thunberg, di passaggio ieri proprio a Milano, ha spiegato che "Greta ha ragione, non è stato fatto abbastanza, l'obiettivo di riduzione delle emissioni al 55% non è sufficiente e non lo dico io o i Verdi lo dice la scienza, il panel degli esperti intergovernativi convocato per il riforma aveva infatti indicato per l'Unione Europea un valore minimo del 65% entro il 2030".

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