Via libera dal Parlamento al diritto alla riparazione dei prodotti

BRUXELLES - Il Parlamento europeo dà il via libera al testo non legislativo sul diritto alla riparazione dei prodotti per i consumatori. Il testo è stato approvato con 509 a favore, 3 contro e 13 astensioni e risponde a un recente sondaggio dell'Eurobarometro secondo cui il 77% dei cittadini europei preferirebbe riparare un dispositivo piuttosto che comprarne uno nuovo.

I deputati chiedono che i "prodotti siano progettati per durare più a lungo", per essere riparati in modo sicuro e che i loro "componenti siano facilmente rimovibili". L'Eurocamera sostiene, inoltre, che un diritto alla riparazione adeguato darebbe all'industria e ai consumatori l'accesso gratuito alle informazioni riguardanti la riparazione e la manutenzione.

Gli eurodeputati chiedono infine che le applicazioni di computer e smartphone siano "reversibili e che non comportino una diminuzione delle prestazioni" e che gli aggiornamenti degli stessi software "siano disponibili per un periodo minimo di tempo". Le pratiche che limitano indebitamente il diritto alla riparazione o che portano all'obsolescenza potrebbero essere considerate "pratiche commerciali sleali" e vietate dal diritto Ue. La proposta della Commissione sul "diritto alla riparazione" dei consumatori è prevista entro la fine del 2022.