STRASBURGO - "Come relatore del Regolamento europeo sull'intelligenza artificiale, mi sono fatto promotore di un appello rivolto all'industria, ai ricercatori e ai decisori politici, co-firmato da tutti i principali colleghi europarlamentari, relatori e relatori ombra del provvedimento dei diversi gruppi politici, che chiede un'azione immediata per costruire un insieme di regole preliminari per lo sviluppo e la diffusione dei sistemi di IA molto potenti per uso generale, come GPT-4". Così Brando Benifei, capodelegazione degli Eurodeputati del Partito democratico e relatore dell'Artificial intelligence Act al Parlamento Europeo.
"Tra i punti principali dell'appello, invitiamo la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, e il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, a convocare un vertice globale di alto livello sull'intelligenza artificiale, chiedendo che i membri del Consiglio per il Commercio e la Tecnologia (Ttc) concordino un'agenda preliminare di tale vertice già durante la prossima riunione del Trade and Technology Council", si legge in una nota.
"L'avanzamento del progresso tecnologico è più rapido e imprevedibile di quanto stimato, il nostro lavoro al Parlamento europeo deve andare avanti senza interruzione, perché l'inazione potrebbe ampliare il divario tra lo sviluppo dell'IA e la nostra capacità di guidarla". prosegue Benifei.
"L'appello è la nostra risposta alla lettera aperta del Future of Life Institute, che ha raccolto il parere di centinaia di accademici, esperti e leader aziendali tra cui Elon Musk, che avevano chiesto una moratoria di 6 mesi sullo sviluppo di sistemi di intelligenza artificiale molto potenti: pur condividendo le preoccupazioni espresse in tale lettera, non siamo d'accordo con l'idea di inseguire un impossibile stop allo sviluppo tecnologico in quanto riteniamo che i rischi da affrontare e regolare siano già presenti oggi", prosegue l'eurodeputato. "L'Unione Europea può fare da apripista a livello globale per orientare lo sviluppo dell'intelligenza artificiale in una direzione che sia incentrata sugli esseri umani, sicura e affidabile, non possiamo perdere questa occasione", conclude Benifei.
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