BRUXELLES, 31 MAG - Il Consiglio europeo "deve considerare la serietà della situazione" e "intervenire per proteggere i valori europei" perché ne "ha il potere". Lo sostengono gli eurodeputati dei gruppi di Verdi, S&D, Ppe, Renew e Left e relatori della risoluzione, che verrà votata domani al Parlamento europeo, in cui si solleva la questione dell'adeguatezza dell'esecutivo di Viktor Orban di detenere la presidenza del Consiglio dell'Ue.
Il nodo è che nel 2018 l'Eurocamera ha avviato nei confronti di Budapest la procedura prevista all'articolo 7 del Trattato sull'Ue, che in ultima analisi potrebbe portare alla sospensione del suo diritto di voto nell'ambito del Consiglio Ue. "Sarebbe un disastro se l'Ungheria esercitasse la presidenza - ha detto l'eurodeputato Thijs Reuten (S&d) nel corso di una conferenza stampa al Pe -, potrebbe cercare di spingere la sua agenda nell'Unione Europea, cosa che ovviamente non è il caso che un Paese che detiene la presidenza faccia". "Siamo quindi ben oltre il momento dell'avvertimento: esortiamo il Consiglio ad agire".
L'Ungheria assumerà la presidenza del Consiglio dell'Ue, che spetta ogni sei mesi a ciascuno Stato membro, a partire da luglio 2024.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it